In Italia è sempre presente la paura di un nuovo lockdown nel caso in cui i contagi da coronavirus tornino a salire in maniera incontrollata. Al momento siamo nell’ordine dei 1.500 casi in più al giorno, ma con l’arrivo della stagione invernale potrebbe nuovamente presentarsi il rischio di sovraccarico del sistema sanitario nazionale. Uno scenario che il governo italiano è convinto di riuscire ad evitare, a differenza di quello inglese, che invece non esclude affatto la possibilità di un secondo lockdown.
Il ministro della Salute, Matt Hancock, ha rivelato ieri ciò che nessun cittadino britannico avrebbe mai voluto sentire. Hancock ha sottolineato che l’intero Regno Unito si trova in una situazione “molto grave”, dato che la pandemia di coronavirus non accenna ad arrestarsi. Una situazione che ha portato a dei blocchi locali nel nord dell’Inghilterra, nel tentativo di arginare la diffusione del Covid-19, e che in futuro potrebbe rendere inevitabile un nuovo lockdown.
Il ministro Hancock: “Il lockdown nazionale è l’ultima linea di difesa da adottare”
Nell’ultima settimana i casi sono apparsi in netto aumento, ed è per questo che Hancock, durante l’intervista rilasciata alla BBC, non ha voluto girarci intorno. “È fondamentale che le persone seguano le regole – ha detto il ministro della Salute inglese – Solo in questo modo possiamo evitare di dover prendere altre serie misure”. Misure che comunque il rappresentante del governo britannico non si sente di escludere: “Il lockdown nazionale è l’ultima linea di difesa da adottare, se necessario”, perchè secondo Hancock sono lo strumento migliore per far sì che le persone “restino al sicuro”.
Il ministro ha poi ribadito l’importanza della nuova “regola dei sei” introdotta in Inghilterra, vale a dire il tetto massimo consentito alle persone per riunirsi. Inoltre, Hancock ha chiarito che l’utilizzo delle mascherine protettive e il rispetto del distanziamento sociale sono fondamentali.