Nuove restrizioni per affrontare la seconda ondata di Covid-19. In Italia siamo ancora ben lontani. Eppure quotidianamente ci sono migliaia di nuovi casi al giorno. Il premer Johnson ha stabilito sei mesi di durata per le nuove misure adottate dal governo per arginare la pandemia Covid. La settimana prossima l’esecutivo sottoporrà al Parlamento un’estensione delle disposizioni di emergenza approvate nella fase più acuta della pandemia. Tra queste spiccano la chiusura alle 22 di pub e ristoranti e il limite di 15 invitati ai matrimoni. Le nuove misure saranno meno restrittive rispetto a quelle proposte dai consulenti scientifici del governo nelle ultime settimane. Gli stessi che avevano suggerito addirittura un lockdown di due settimane per arrestare l’aumento esponenziale delle infezioni registrato nell’ultimo periodo.
Covid 19, in Inghilterra si inaspriscono le restrizioni
Non è da escludere tuttavia che, nel caso in cui questa prima stretta in risposta all’incremento dei contagi da Covid 19 non dovesse dare gli effetti desiderati, ci sarà un ulteriore inasprimento delle misure restrittive. Nel Bel paese si è parlato di chiusura di discoteche. Questo almeno fino al 7 ottobre. Anche se, c’è da scommetterci, molti hanno già inventato diversi escamotage per arginare i disagi. E, ovviamente, anche gli eventuali controlli. Johnson ha definito l’attuale situazione un punto di svolta da affrontare subito. L’opposizione laburista ha approvato le nuove restrizioni, ma ha accusato il governo di non avere una strategia organica. Ha inoltre evidenziato diverse falle nel sistema di test e tracciamento. Un eventuale lockdown nazionale bis rappresenterebbe il segno di una condotta fallimentare del governo Johnson secondo i leader dell’opposizione.