Il primo dibattito presidenziale è la rappresentazione sconfortante di cosa succede quando si salta ogni regola. Si superano tutti i confini di quello che definiamo democrazia. Il primo dibattito Trump – Biden di sicuro dice molto sulla salute della democrazia in America. Su cosa succede quando uno dei contendenti porta il dibattito su un campo impraticabile per l’altro contendente. Nonostante ci fossero delle regole approvate da entrambi i candidati, Il Presidente Trump non ha mai fatto parlare né il rivale né il conduttore.
Dibattito Trump-Biden. Ecco cos’è successo
Trump si comportò così anche quattro anni fa. Tuttavia è evidente che, rispetto a alla Clinton, Biden non sia riuscito a fermare questa massa di menzogne ed invenzioni propinate dal rivale Presidente. A questo punto non si sa se convenga al candidato democratico di partecipare ai prossimi dibattiti. Uno dei motivi che hanno determinato la vittoria di Trump è stato portare in primo piano il mondo dei social rispetto ai media tradizionali. Questo, insieme ad un atteggiamento aggressivo volto ad annullare il contraddittorio con ogni rivale. Tutta la campagna mediatica sui social è stata portata avanti ad arte per creare vantaggio a Trump nella scorsa campagna elettorale. È una problematica che accomuna tutto il mondo occidentale, dove una buona parte della popolazione è disposta a credere a qualsiasi cosa. Dove non contano più gli schieramenti politici, ma la capacità di prevaricare la razionalità della gente e far credere loro quello che si vuole a proprio esclusivo vantaggio politico. Se poi queste teorie vengono smontate dagli stessi media giudicati colpevoli o complici, si corre il rischio che il messaggio diventi sempre più potente a prescindere se abbia o meno solide basi di verità. Succede anche da noi. Bisognerà vedere ora come Trump uscirà dalle urne, se riuscirà a reiterare il suo “gioco” in maniera vincente.