Una foto consegnata prima ad un collega e poi alla preside dell’istituto, dove il professore veniva immortalato in atti inequivocabili con una sua studentessa. La vicenda riguarda un uomo di 60 anni, docente presso un istituto tecnico superiore di Lissone, in provincia di Monza. Nel giugno 2019 il professore, che insegna italiano, ha cominciato ad intrattenere rapporti sentimentali con la giovane, fino ad arrivare a quel bacio passionale nei bagni della scuola, fotografato da uno studente.
Gli apprezzamenti, stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, sarebbero cominciati nel mese di aprile di quell’anno. A farsi avanti sarebbe stato proprio il docente, invaghitosi completamente della 16enne. L’insegnante di italiano si è progressivamente avvicinato alla giovane studentessa, mandandole anche sms particolarmente espliciti.
I due sono poi passati alle vie di fatto, con incontri che avvenivano anche all’interno dell’istituto scolastico.
Il docente: “Sono innamorato di lei, voglio lasciare mia moglie”
Entrambi cercavano di nascondere completamente la relazione, compresa la 16enne, che si sarebbe solo leggermente confidata con un’amica. Fino al bacio nel bagno della scuola e quella foto che ha mostrato a tutti cosa stava accadendo.
Come rivelato al Corriere della Sera dal legale del 60enne, Simone Vismara, le intenzioni del docente sono serie: l’uomo avrebbe intenzione di lasciare sua moglie per farsi una vita con la studentessa, ed è quello che spiegherà davanti al giudice. “Siamo pronti ad affrontare il processo perché sosteniamo che non c’è stata alcuna forma di abuso da parte del mio assistito”, afferma l’avvocato difensore.
Tesi che invece viene completamente ribaltata dall’accusa, che sostiene come la 16enne fosse completamente succube del docente, tanto che in un primo momento non riteneva nemmeno necessario denunciarlo. La richiesta del pm Vincenzo Fiorillo è stata accolta dal Tribunale di Monza, che ha pronunciato il rinvio a giudizio. L’accusa per l’insegnante è di atti sessuali con minori con l’abuso dei poteri derivanti dalla sua posizione”.