Per i tifosi del Sassuolo la classifica di Serie A non è mai stata così bella. La formazione di De Zerbi è momentaneamente prima da sola, grazie ai 7 punti conquistati nelle prime tre giornate. Certo, un eventuale successo delle cinque inseguitrici – Napoli, Atalanta, Inter, Verona e Milan – farebbe durare il sogno appena 24 ore, ma di certo il 4-1 rifilato questo pomeriggio alla neopromossa Crotone è di quelli che non si dimenticano.
I neroverdi hanno già messo a segno nove gol subendone solo tre, a dimostrazione di come il calcio dell’allenatore bresciano guardi molto alla produzione offensiva ma non perde di vista aspetti fondamentali come solidità ed equilibrio, specialmente nel reparto arretrato.
Dall’altra parte, non è sicuramente cominciato nel migliore dei modi il campionato dei calabresi. Tre sconfitte nelle prime tre partite, 10 gol presi e una tendenza che deve essere assolutamente invertita per non rischiare di recitare il ruolo di comprimaria.
Caputo e Locatelli chiudono i conti. Il Crotone a zero punti dopo 3 gare
Va comunque detto che fino a 5 minuti dalla fine il match è stato apertissimo e molto combattuto: ci ha pensato il solito Ciccio Caputo (doppietta) a mettere in cassaforte i tre punti per i padroni di casa, prima che Manuel Locatelli siglasse il poker nel recupero.
Al vantaggio iniziale del Sassuolo, grazie alla rete di Domenico Berardi, aveva risposto in apertura di ripresa il Crotone con Nwanko, bravo a freddare Consigli dagli undici metri. Il Sassuolo non si è disunito ed è riuscito a tornare avanti grazie ad un altro rigore, stavolta realizzato da Caputo.
La reazione del Crotone c’è, ed è sicuramente un buon segnale per Stroppa. Tuttavia, gli ospiti non riescono a trovare la zampata che avrebbe consentito di strappare almeno un punto, che avrebbe fatto classifica ma soprattutto morale. Anche perchè dopo la sosta allo Scida arriverà la Juventus di Andrea Pirlo…