La pandemia di coronavirus ha fatto precipitare il PIL, ha comportato una forte perdita di posti di lavoro, ha fatto scendere molto il reddito delle famiglie italiane e ha ovviamente generato una grande incertezza per il futuro. Tuttavia, c’è anche chi non è stato minimamente toccato dall’emergenza sanitaria o ha addirittura aumentato i suoi introiti.
Nell’indagine annuale della banca svizzera UBS è infatti emerso che il patrimonio delle persone più ricche al mondo è aumentato di un quarto da quando è scoppiata la pandemia di Covid-19. I “già miliardardi”, bravi a sfruttare gli alti e bassi dei mercati, totalizzano ben 10.200 miliardi di dollari, con un aumento del 27% nel periodo che va dal mese di aprile a quello di luglio di quest’anno, ovvero nel momento “clou” della pandemia.
In Italia ci sono 40 miliardari: tra loro Berlusconi, Benetton, Della Valle e Ferrero
Una crescita dei guadagni che deriva dalla capacità di cavalcare la tempesta al ribasso, ma anche nello sfruttare il rimbalzo dei mercati azionari, come ha specificato il capo del dipartimento Ubs di wealth management, Josef Stadler. “Il loro segreto, una maggiore propensione al rischio che li ha portati ad acquistare azioni mentre i mercati mondiali affondavano e a rivenderle al rialzo compensando rapidamente le perdite”, ha chiarito Stadler.
Anche in Italia il numero dei miliardari è cresciuto durante la pandemia di coronavirus. Nel 2019 erano 36, mentre adesso sono 40 (anche se cinque anni fa erano 43, ndr). Se all’estero troviamo in cima alla classifica dei “Paperoni” nomi noti come Jeff Bezos (proprietario di Amazon), Bill Gates (che non ha bisogno di presentazioni) e il finanziere Warren Buffet, anche in Italia compaiono nomi che la popolazione conosce molto bene. Silvio Berlusconi, ma anche Giorgio Armani e Giovanni Ferrero, fino ad arrivare a Benetton, Bulgari e Della Valle. La donna più ricca d’Italia è Massimiliana Landini Aletti, che guida assieme ai figli la società farmaceutica Menarini.